La Fonderie: «Intanto passa una notte»

«DOWNTOWN BABELE»; l’album: autoprodotto Distribuzione; GOODFELLAS Data di uscita; 11 marzo Tentativo blasfemo e sgangherato,  una risposta biascicata al bisogno di toccare il cielo,  un punto di vista astigmatico sulle possibilitˆ di farcela. La Fonderie dichiara la sfida fallita in partenza, e sputa 11 tracce che parlano lingue diverse, mischiano e confondono stilemi anarchici e abbozzano i tratti di una soluzione in un amalgama a grana grossa. Come un quadro a 3D, lo si guardi in profonditˆ, potrebbe comparire qualcosa. Mastichiamo sigarette di cicuta nel pulmino di lamiere che bruciano, occhi arrossati dalla furia. Calli di incoerenze sulle nostre mani, e cicatrici di sogni che diventano rughe sulle fronti. Guidiamo, senza parlare , tra sculture di fumo e totem di ideali resi leggeri dalle tarme. I rayban ci offrono uno splendido riparo da chi cerca di capire senza saper ascoltare il soffio del vento. Ce ne hanno parlato a lungo, ma nessuno ci ha saputo indicare la strada, e sacchetti di plastica scoloriti hanno preso il posto dei cartelli stradali. La fame ci guida, mentre domiamo la sete con sorsi di musica del deserto. Sfidiamo noi stessi, noi stessi vecchi e bambini, sfidiamo il presente che muta pelle mentre lo accarezzi, sfidiamo questa steel guitar che si stupra il cuore. E ci lasciamo aprire la cassa toracica da sconosciuti fratelli, perchŽ si cibino, almeno loro. Andiamo a vedere se  vero, se cՏ per davvero. Andiamo in centro a Babele, apriremo il frigo arrugginito senza tagliarci e ci sazieremo di qualcosa. Gli altri, se ne vadano affanculo. Ingredienti (le dosi variano a seconda degli stati dÕanimo dellÕascoltatore): Milano, Ironia, Punk, Canzoni dÕAmore, Fastidio, Cartoni Giappo, Sirene, Sesso, Cinismo&Ingenuitˆ, Astrazione, Boom Boom, Ansia, Indie ma non ÒIndieÓ, Melodia. Preparazione: Fondere tutto, ascoltare. Servire con massicce dosi di amore. BIOGRAFIA Ossessione. Cazzeggio ed ironia rock and roll. Spirito ed attitudine punk. Ritmica serrata. Sguardo pop. Amore disperato per la parola. Ed una mirror ball che taglia il buio esistenziale con luci schizoidi multicolour. Questa  La Fonderie, progetto che nasce solo due anni fa, in un box vicino al Naviglio Grande di Milano, ma che ha giˆ una storia molto intensa di idee, canzoni e palchi. Nel gennaio 2009, i 5 musicisti, si incontrano per mischiare le loro radici. Passano un anno chiusi in saletta a trovare le temperature e le ricette giuste per la fusione, suonando, ascoltando, discutendo e sperimentando. A partire da Giugno La Fonderie inizia a suonare nei locali di Milano e provincia, caratterizzandosi fortemente come una live band, di quelle che sudano. A Dicembre 2009 esce il primo EP omonimo, 8 canzoni che raccontano il DNA della band e che si amalgamano perfettamente con il sudore delle performance live e con il calore delle valvole incandescenti. A maggio 2010 La Fonderie partecipa ad Italia Wave, arrivando in finale regionale (tra le prime 4 band su 320 partecipanti) Subito dopo, sente lÕesigenza di far evolvere il sound, attraverso una ricerca di suoni che trovano la realizzazione nel nuovo lavoro ÒDowntown BabeleÓ, 11 canzoni che consolidano lÕeclettica e ruvida personalitˆ della band. Il disco, registrato ÒliveÓ nello studio de La Fonderie e mixato e masterizzato presso il Massive Arts, uscirˆ a Marzo 2011, insieme al video del primo singolo ÒCosa guardi in TVÓ. Artista – LA FONDERIE Titolo – INTANTO PASSA UNA NOTTE Regista ERMANNO COHEN Album di riferimento – Downtown Babele Autori – Paride Sommo

Ciao, finalmente ti aspettavo.
Staff SpeakerWeb.TV