FRATELLI CALAFURIA: «Bello»

«Bello»  il secondo video tratto dall’album «MUSICA ROVINATA» Etichetta; Massive Arts Records distribuzione; Self data di uscita; 5 aprile Quando  uscito il loro disco, nel 2008,  stato uno degli album pi interessanti dellÕanno (non lo diciamo noi, lo confermano le note di critica e il pubblico che ha premiato la band nei loro live infuocati). Un album, ÒSenza Titolo Del fregarseneÉÓ, che lasci˜ spiazzati per la sua carica di adrenalina, per lÕintreccio di suoni. Poi  stata la volta dellÕep (ÒAltafedeltˆpauraÓ). E giˆ da quei cinque brani si poteva intravedere il nuovo corso di questa band mai ferma e arroccata sulle posizioni raggiunte in passato. Un percorso di ricerca ÒspietataÓ di quella che loro chiamano Òmusica rovinataÓ. Musica a 360¡, in cui trovi di tutto; punk, funk, jazz, no wave, e chi pi ne haÉ Musica in cui intuizioni, reminiscenze sonore, epifanie, sono frullate alla velocitˆ della luce, cos“ come alla velocitˆ della luce i Fratelli snocciolano parole con quella deriva ironico-surreale-suburbana che ha portato loro fortuna con il primo disco. A dare manforte alcuni ospiti dÕeccezione; Giulio Ragno Favero (produttore di spicco della scena rock italiana, nonchŽ deus ex machina de Il Teatro Degli Orrori, che ha suonato la batteria in tre brani – Di Testa, Musica Rovinata, Pulsantoni), Dargen D’Amico (guest in Disco Tropical) e Moreno Ussi de La crisi che ha suonato la batteria in sei brani. La registrazione dei suoni  stata realizzata al Massive Arts di Milano a cura di Jack Garufi e Bicio Grenghi. Mixato da Jack su banco analogico ssl, mentre Ivo Grasso si occupava della produzione. Altre registrazioni sono state fatte su delle cassette, quando eravamo piccoli, ed altre ancora le abbiamo fatte con un lettore mp3 in giro per il mondo. MUSICA ROVINATA spiegata da FRATELLI CALAFURIA Musica Rovinata all’inizio voleva essere del pop fatto sbagliato, con gli avanzi e le cose che non si dovrebbero usare per farlo, guardato da un’angolazione da dove non si dovrebbe guardare. Allora ci siamo appassionati alle cose sbagliate e brutte, le inquadrature sbagliate, i cd incantati, i dischi rotti, le chitarre rotte e i denti rotti. abbiamo fatto un bel poÕ d’esercizio e poi abbiamo scritto le canzoni, che alla fine non sono mica venute fuori come ci aspettavamo. Poi ci si ritorto tutto contro e abbiamo iniziato a guardare i dettagli come maniaci, a sistemare e pasticciare di qua e di lˆ una cosa che era giˆ perfetta e quindi l’abbiamo rovinata per davvero. Anche se Musica Rovinata risulterˆ pi ‘chitarristico’ e ‘pop’ dell’ep che l’ha preceduto, la stesura di quasi tutti i brani stata lavorata a strati, in maniera collagistica, per usare dei termini un po’ cos“, un po’ cosˆ invece abbiamo chiamato Moreno Ussi de Lacrisi che ha suonato la batteria in sei brani.. in altri tre i tamburi sono a causa di Giulio Ragno Favero durante le feste natalizie. nel brano tropicale scrive canta e brilla Jacopo Dargen D’Amico. il resto l’abbiamo fatto tutto io e Paco. i testi sono pieni di citazioni, alcune riverenti altre meno, parlano come al solito di quello che volete voi. vi basti una manciata di riferimenti in ordine alfabetico: amore, cassette, cose complicate, disordine, disastri, giallo, luoghi comuni, milano, radio fm. . infine Alberto Cutolo e Adel Al Kassem hanno riversato il tutto su nastro da 1/4 di pollice ed eseguito le operazioni di mastering. le grafiche le ha realizzate jacopo di legno Lietti, e le foto del booklet le ho fatte io a milano, in traghetto e in Portogallo. BIOGRAFIA Fratelli Calafuria  un progetto di rock alternativo di milano, attivo da quasi dieci e anni formato da Andrea Volont e Paco Vercelloni. dal 2002 al 2005 registrano 2 cdr autoprodotti e fanno la gavetta nei locali del nord e centro italia. nel 2006 iniziano a collaborare con gli studi ed etichetta Massive Arts: il risultato  ‘senza titolo – del fregarsene di tutto e del non fregarsene di niente’ il loro primo album, che vedrˆ la luce all’inizio del 2008. accolto con entusiasmo dalla critica, il debutto ufficiale li porterˆ sui palchi di tutta italia e isole (con una piccola tappa negli usa) in un tour lungo due anni, dove i nostri stupiscono il pubblico con il loro sound granitico e l’impronta caratteristica dei testi surreali di andrea volont. i tre singoli ‘di getto’, ‘non so perch’ e ‘la nobile arte’ passano in rotazione su tv e radio indipendenti e non. alla fine del 2009, prima di entrare in studio per registrare il nuovo album il batterista Tato Vastola abbandona la band. Andrea e Paco non perdono tempo e registrano in diretta l’ep ‘altafedeltapaura’ con il batterista Moreno Ussi, e riprendono immediatamente l’attivitˆ live con Fabrizio Ravasi dietro i fusti. la trama musicale si infittisce, i nostri iniziano a contaminare il loro sound con campioni e strumenti autocostruiti. alla fine del 2010 la band si ritira in studio e registra ‘Musica Rovinata’, il secondo album ufficiale la cui uscita  prevista per aprile 2011. il disco  un concept visionario sui suoni e sulla cittˆ, dove l’evoluzione del suono della band trova la quadra in un collage di italo pop, garage punk e musica sperimentale, vantando eccelenti collaborazioni come Giulio Favero e Dargen D’Amico. HANNO DETTO DI LORO ÒÉHipster punk funk. James Chance resuscitato a MilanoÉÓ. ROLLING STONE ÒÉUno skonk rock febbrile in cui sembra che Erase Errata accompagnino Iva CattaneoÉÓ BLOW UP ÒÉGiocano sul sottile equilibrio pattoniano e/o zappianoÉRUMOREÓ

Ciao, finalmente ti aspettavo.
Staff SpeakerWeb.TV